di Massimo Delù
Inevitabilmente si deve sempre parlare del “miracolo” dell' AQUILA, sarà infatti un miracolo se i 136 operai della COSBAU, riusciranno a mantenere il lavoro e a non finire in cassa integrazione.
Che goduria dopo essersi fatti un mazzo così per consegnare nei tempi stabiliti, le nuove case in legno, ora non stanno prendendo un EURO, di fatto il GOVERNO semina ottimismo come al solito, ma di fatto non hanno un euro.
Il governo sembra essersi dimenticato di pagare 14 milioni di euro, le ditte che hanno rifornito la COSBAU hanno iniziato a bussare, ma la COSBAU non può pagarli, appunto perchè il governo non salda i suoi debiti.
Alla faccia del “miracolo”, chiunque è in grado di fare questi miracoli, lavorate poi per il PAGAMENTO vedremo, qualcosa succederà.
E intanto i lavoratori stanno per finire tutti in cassa integrazione, facciamo un applauso a quell' INTELLIGENTONE di B., mi vien da dire siamo tutti capaci di fare i finocchi con il culo di un altro.
Che dire il pressapochismo di questa classe dirigente è a dir poco sconcertante, staremo a vedere, quel che è certo, è che con questi FARABUTTI non ci si annoia mai, un partito del genere in qualsiasi nazione alle elezioni arriverebbe al 2%, in ITALIA invece è vincente, misteri della psichiatria di massa !
Già dieci contratti ad altrettanti operai, non sono stati rinnovati,
i lavoratori ringraziano sentitamente il governo .
Il socio austriaco della COSBAU si è detto disponibile a coprire il debito a sue spese, grazie a ciò abbiamo rimediato l'ennesima figura di merda, poi pretendiamo anche che, le ditte straniere investano in ITALIA, purtroppo per noi, di aziende che vogliono farsi prendere per il culo, scarseggiano.
Plaudo quindi al governo per le chiacchere che riesce a produrre, nella speranza che facciano anche dei fatti, anche perchè con le chiacchere e i proclami, non si va da nessuna parte !
Caro sig. Delù salve!
RispondiEliminaSono un ex responsabile di cantiere della Cosbau per il cantiere dell'Aquila la volevo informare o meglio aggiornare sulla situazione,gli austriaci non comprano più i debiti,chi è rimasto come me solo per via di un contratto a tempo indeterminato,avrà diritto alla cassa integrazione straordinaria forse dalla metà di maggio,ma la sostanza delle cose è che sono 3 mesi che non vediamo un soldo, e nel mio caso fra mutuo bollette e altro come in tutte le famiglie oggi non ho più per comprare il pane,e dopo aver lavorato 3000 ore in 9 mesi per rispettare i tempi non mi pare affatto giusto,per non dire altro.I sacrifici fatti non sono valsi a nulla e dopo tanto lavoro mettere in pericolo tutto quello che in una vita si è costruito!!! ma l'importante è andare in televisione e parlare di miracolo,tempi rispettati e promesse rispettate!!intanto noi e le nostre famiglie MORIAMO DI FAME???
Saluti N.D.