TUTTE LE BALLE DI MISTER B. SULLE INTERCETTAZIONI
Di : Massimo Delù
Intercettazione
(diritto italiano)
Art.: 266 e segg. c.p.p.
Ramo del diritto processuale: Penale
Motivo: Gravi indizi di reato e assoluta indispensabilità dell'intercettazione per il proseguimento delle indagini, per i delitti delineati dall'art. 266 e alle condizioni dell'art. 103 comma 5°
Requisiti formali: Decreto motivato del PM dopo autorizzazione del GIP[1]
Organo competente: PM e Polizia giudiziaria
Parliamo di intercettazioni telefoniche, tornate improvvisamente alla ribalta, dopo i gravi fatti che hanno coinvolto la protezione civile.
Sono circa due anni che un disegno di legge è fermo in commissione, ora improvvisamente si torna a discuterne, MISTER B., come al solito se la prende con la parte sbagliata, non con i DELINQUENTI, corrotti e corruttori, ma ovviamente con i MAGISTRATI, la LITANIA è sempre la stessa e francamente, sono stufo di stare ogni volta qui ad elencarvela, quindi vi risparmio, tanto oramai la “tarantella” la conoscete anche voi.
Le motivazioni sono: si intercettano troppe persone e si spendono troppi soldi, per effettuare le intercettazioni.
Ovviamente sono tutte balle colossali, talmente ridicole che le smonterò tutte in cinque minuti, ma solo perchè devo scrivere questo pezzo, a voce in venti secondi smonto tutte le balle di MISTER B.
La legge ovviamente ora è urgentissima, mentre da una parte, il governo annuncia, pene più severe per i corrotti, dall' altra col disegno di legge che vuole varare, unito con il processo breve, farà si che di corrotti non se ne beccherà manco più mezzo.
La legge sul' inasprimento delle pene per i corrotti, serve unicamente per tamponare, le perdita di consensi da parte del governo, ora non esageriamo a parlare di governo, sarebbe molto meglio parlare di MONARCHIA, tanto si sa bene come funziona, nel PDL comanda MISTER B. che tiene tutti in pugno e molto probabilmente anche parte della sinistra.
Dunque fortunatamente ieri, ho avuto la fortuna di ascoltare il PROCURATORE di REGGIO CALABRIA, che ha delucidato chiaramente il pubblico sulle intercettazioni.
Le intercettazioni costano dodici euro al giorno e qualche centesimo, mi sembra di ricordare quaranta centesimi.
Praticamente per seguire un mafioso che da REGGIO CALABRIA, si reca a MILANO per affari, con le intercettazioni, tramite il GPS si riesce a sapere dove si trova in ogni momento, se va in un ufficio o in una azienda, il tutto con dodici euro di spesa, senza l' ausilio di nessun agente di PS.
Togliendo la possibilità di intercettare, lo stesso pedinamento dovrà essere effettuato da sei o sette macchine in borghese.
Perchè sei o sette, ma è semplice non può la medesima macchina, seguirne un' altra per mille chilometri, senza farsi scoprire, tanto più che i mafiosi non sono degli imbecilli, stanno attenti, è il loro mestiere, quindi le macchine si danno il cambio continuamente, il mafioso entra all' autogril e li ci sono già gli agenti in borghese, mentre la macchine che tallonava i malviventi prosegue, per poi magari riapparire, dopo duecento chilometri.
Il rischio quale è, che nonostante gli sforzi, i mafiosi si accorgano ugualmente di essere seguiti, poi visto che il problema sollevato dal governo è il capitolo spesa, capite bene che sei auto con due agenti per auto, REGGIO-MILANO-REGGIO altro che dodici euro.
Si rimprovera che si intercettano troppi numeri, quindi troppi utenti, un' altra BALLA COLOSSALE, sono circa quindicimila le intercettazioni giornaliere in ITALIA a fronte di duecentocinquanta mila affiliati, nelle varie cosche.
Il PROCURATORE fa indagini, dove sono coinvolte dieci nazioni diverse, diceva che i NARCOS, praticamente dopo ogni telefonata cambiano numero, e dopo due anni di indagini, questo è infatti il tempo medio per ogni indagine, vengono intercettati dieci, dodici mila numeri, ma non persone quelle sono sempre la solite cinquanta.
Sono i mafiosi che cambiano continuamente il numero, non i magistrati che intercettano diecimila persone diverse quelle sono sempre le stesse, chiaro.
Poi se la limitazione passerà ad un solo mese di intercettazioni, buonanotte addio indagini, diventa praticamente impossibile arrestare qualcuno, i mafiosi son scaltri diffidenti, per la loro natura stessa.
In ultimo si potranno intercettare solo se si è già in presenza di prove, ma quando i magistrati hanno le prove arrestano, si che stanno li ad intercettare, hanno le prove sono già a posto cosi.
Mi chiedo nei casi di corruzione degli appalti i reati vengono per lo più consumati da delinquenti in guanti bianchi, nella tranquillità e riservatezza dei loro uffici, rimarranno tutti impuniti.
Perchè MISTER B. vuole questa legge conoscendolo formulo questa ipotesi, entro qualche anno partiranno nell' ordine TAV, PONTE SULLO STRETTO, TAV DI FIRENZE, 5CENTRALI ATOMICHE, capite che la torta da spartire è enorme, dovranno far lievitare i costi, se il ponte costa sulla carta sei miliardi di euro, l' obbiettiva e di arrivare a quindici miliardi almento, tra mazzette varie e quant' altro, cosi per tutte le altre grandi opere, capite bene che questo risulterà più complicato con un mucchio di MAGISTRATI FICCANASO che ci sono, meglio quindi renderli impotenti, ma tutto questo disegno criminale sta a noi, farlo fallire miseramente con il voto, signori questa classe politica è un cancro e va estirpata al più presto c'è in gioco il nostro futuro, di questo passo finiremo per essere paragonati al TERZO MONDO, la situazione è già molto compromessa.