Blog di cronaca e malaffare .
mercoledì 3 marzo 2010
DECRETO ROMANI : IL SOLITO PASTICCIO CON LA SOLITA FURBATA
DECRETO ROMANI : IL SOLITO PASTICCIO CON LA SOLITA FURBATA
Di : Massimo Delù
L' altro ieri è stato approvato in maniera definitiva il decreto ROMANI, ovviamente il DECRETO è un casino, senza ne capo ne coda .
Il decreto aveva messo in allarme i blogger, che si sono trovati, il 20 Febbraio davanti all' AMBASCIATA AMERICANA, per urlare la loro (nostra ) indignazione e per chiedere aiuto al presidente OBAMA e all' amministrazione tutta, di scendere in campo in aiuto di INTERNET, facendo pressioni sul GOVERNO ITALIANO.
La legge è un pasticcio, per la natura stessa della RETE, la quale fortunatamente, è piuttosto refrattaria a certi bavagli.
Ora sono state introdotte alcune novità, ma permangono parecchie OMBRE, che lasciano parecchi spazi interpretativi.
La norma sulle dirette STREAMING è stralciata, cioè non vengono più paragonati alla televisione BLOG e MOTORI DI RICERCA, versioni elettroniche di quotidiani e riviste e giochi on - line e tutti quei servizi che non risultano in concorrenza con la radiodiffusione televisiva.
Tutti gli altri servizi invece non rientrano in questa categoria, la confusione sta in questo punto, come ho detto BLOG e MOTORI DI RICERCA sono esclusi. Ma non si capisce bene, come saranno equiparate piattaforme come YOU TUBE, VIMMEO e i SOCIAL NETWORK.
Voi capite bene quello che sto scrivendo in questo momento, finirà ON – LINE, perchè lo metterò sul mio BLOG, il pezzo però verrà letto per il semplice fatto che lo metterò su FACE BOOK, se no chi mai lo leggerebbe, io non sono DAGO SPIA, per intenderci il mio pezzo si perderebbe in mezzo a milioni di altri BLOG, dicono che se ne aprono tre al secondo, però FACE BOOK non è un BLOG è un SOCIAL NETWORK, cioè una cosa diversa e io ovviamente oramai per esperienza diretta come voi del resto non mi FIDO ASSOLUTAMENTE di questo governo, buono solo, a farsi gli affari proprii.
Un' altro punto toccato dal decreto è la questione pornografia, per tutelare lo sviluppo psico fisico dei minori, dipendesse da me si dovrebbe eliminare anche il GRANDE FRATELLO, anch' esso mina la mente dei minori molto di più di un porno.
L' articolo 3 permetterà all' Agicom di sospendere le trasmissioni di video erotici, l' agenzia diventerà una spece di SCERIFFO del WEB, che potrà intervenire, con misure che non serviranno a un TUBO essendo inapplicabili, visto che i SERVER sono sparsi su tutto il pianeta, il WEB non può essere imbavagliato, in nessun modo, non ci è riuscito neppure l' IRAN o la CINA, come pensano di riuscirci i nostri GENIALI FABBRICATORI DI BUFALE ?
Come faranno a bloccare un server LITUANO ?
BOMBARDANDOLO con due CRUISE ?
Mah, staremo a vedere, ora arriva il BELLO, il decreto si occupa ovviamente anche di televisioni.
Praticamente qui si entra TRIONFALMENTE NEL PIU' CLASSICO CONFLITTO DI INTERESSI, e quando mai e come non poteva mancare ?
Se dico che il governo sta li ad OCCUPARSI degli INTERESSI dell' esimio SIGNOR CAVALIERE BERLUSCONI, mica sparo cazzate a vanvera !!!
Continua la guerra tra il CAVALIERE e MURDOCH, il decreto taglia di un terzo la pubblicità a SKY e infine ciliegina sulla torta, le TELEVENDITE MEDIASET, che di fatto sono PUBBLICITA' allo stato puro non sono più pubblicità, ma diventano TRASMISSIONI a tutti gli effetti.
E' proprio vero il CAVALIERE non si smentisce mai, e il suo servo ovviamente OBBEDISCO, bravi bravissimi, speriamo che questa cosa serva a svegliare qualche italiano, dal RINCOGLIONIMENTO generalizzato.
Chissà perchè con me non ci riescono, mah è un mistero !!!
L' Agicom potrà anche intervenire sulla pirateria, anche qui chiudendo e oscurando siti, ovviamente a discapito della libertà degli internauti.
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