Se ne è parlato in questi giorni l' onorevole CARLUCCI è stata condannata in primo grado perchè aveva una segretaria che lavorava in nero .
L' onorevole o meglio la DISONOREVOLE ha attaccato tutta la stampa, perchè secondo lei la notizia non doveva essere data perchè è stata condannata in primo grado, che si facci fare una legge che impedisca di dare le notizie, allora, mi sembra alquanto presuntuosa.
Ora la CARLUCCI ha fatto ricorso in appello, ma la questione non è finita quì, c'è anche un' altra denuncia questa volta presentata dalla CARLUCCI contro la sua ex-segretaria per furto.
In un' intervista le è stato chiesto se la denuncia, alla segretaria è stata fatta prima o dopo la sentenza la CARLUCCI si è rifiutata di rispondere, ne deduco che sia stata fatta dopo, anche se a mio modesto parere la domanda non è stata fatta nel modo corretto, si doveva chiedere alla CARLUCCI chi ha denunciato prima delle due .
Continua la CARLUCCI che la segretaria è stata rinviata a giudizio e che quindi i GIUDICI hanno delle PROVE, ma non è assolutamente vero, i giudici hanno degli elementi che LEI ha fornito, anche lei è stata rinviata a giudizio ed è pure stata condannata in primo grado, questi sono fatti, quando e se condanneranno la SEGRETARIA ne riparleremo, stia tranquilla, speri che la condannino, se no in caso contrario la SEPPELLIRO' sotto a un METRO DI CACCA .
Tornando alla tempistica delle denunce,se fosse stata fatta dopo potrebbe trattarsi di una ritorsione, comunque la segretaria lavorava in nero, quindi posso dire alla Carlucci che, sarà condannata anche in appello e in cassazione, di li non si scappa, non ci vuole nulla andare nuovamente all' INPS e li vedono se lei ha versato i contributi, ma lei sa già che non li ha versati, se no l' avrebbero assolta, sono casi piuttosto limpidi, non occorre l' intervento dei RIS di ROMA o la POLIZIA SCIENTIFICA, qui è la carta che CANTA .
Mi sa tanto del classico caso "la verità offende", è proprio vero che i soldi non bastano mai, lei è ricca che le costava mettere in regola la sua dipendente visto che NOI CITTADINI queste spese gliele rimborsiamo, forse non sa che lei è una NOSTRA DIPENDENTE .
Mettiamo che la segretaria abbia compiuto sto furto, e con ciò mica cambia la sua posizione di LAVORATRICE SFRUTTATA, se uno mi spara e io tra un anno gli sparo, mica sono giustificato, i giudici si trovano difronte a due reati distinti, finiremmo entrambi in galera, un reato mica cancella l' altro.
Piuttosto perchè non si DIMETTE, lo sa che se fosse in FRANCIA, INGHILTERRA o GERMANIA se non si dimettesse la gente la butterebbe fuori a calci nel CULO, chiedo alle persone tutte, ma è ancora nel nostro vocabolario la parola DIMISSIONI, a quando la soppressione del suddetto vocabolo ?
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